June 9, 2017 | Davide Tangari
Buonasera ragazzi questa sera voglio portare la mia esperienza in riferimento all’utilizzo della sump nelle vasche dolci.
Solitamente e’ una prerogativa degli acquari marini, ma non sono da sottovalutare le note positive nel sostituirla a un filtro interno/esterno a un acquario dolce.
Parto dicendo che sono stato avvantaggiato dall’avere un askoll sinuo 250 che esce dalla fabbrica con gli scarichi sul fondo e quindi risulta piu’ facile,usando dei manicotti creare un carico e uno scarico.
Ora la cosa piu’ importante e’ ovviamente avere dello spazio a sufficienza sotto per poterla alloggiare e quello a me concesso mi ha permesso di creare un sistema filtrante con una capacità di circa 60l permettendomi uno “spazio filtrante” nettamente superiore a un filtro esterno.
Le possibili soluzioni sono 2:
-Acquistare o farsi realizzare una sump gia’ bella che pronta
-Dilettarsi nella realizzazione “autodidatta” dell propria sump
Amando il fai da te ho ovviamente optato per la seconda opzione.
Ho fatto realizzare i vetri da un vetraio,spessore 1 cm per i vetri esterni e 0,5 cm per le paratie interne.
Nell’acquario dolce, a differenza del marino e’ importante capire la disposizione degli spazi perche’ non sara’ importante ricavati grosso vani per la tecnica(skimmer/reattori/ecc.) bensì sara’ utile semplicemente ricavare 3 vani.
Il vano della caduta bastera’ che sia di 10/15 cm.
Una primo vano di 4 cm con paratia a 27cm su un altezza di 37 cm totali.
Il vano centrale da 18cm una seconda paratia ad altezza minore per motivi di forza di flusso alta 15 cm e ultimo vano per la risalita a 20 cm di lunghezza.
La sump,se volete realizzarla voi e’ importante che venga realizzata partendo dai vetri laterali, incollare anche tutte le paratie interne,usando polistiroli per dare la giusta altezza,chiudere 3 lati e per ultimo incollare la lastra di base,per finire poi con l’ultimo lato.
MOLTO IMPORTANTE realizzare la sump facendo tagliare i vetri in modo che la lastra di base sia interna ai lati e non poggiata sopra perche’ la stabilità sara’ nettamente superiore,incollando invece i vetri sopra la base rischiate molto piu’ facilmente rotture a un’eventuale botta.
Finito tutto lasciate asciugare 1 giorno intero.
Poi riempite di acqua e lasciate qualche giorno per vedere che tenga bene e attaccate una pompa di risalita lasciando che butti acqua nel primo vano per controllare che tutto giri bene. Ora la sump fungerà da ottimo filtro “biologico” a mio parere piu’ che meccanico.
Questo perché nello spazio centrale potrete mettere molti più cannolicchi di un normale filtro interno/esterno.
Fate caso a realizzare un leggero rialzo alla base e non che appoggino diretti sul fondo cosi da permettere al flusso dell’acqua di muoversi meglio.
Altra cosa importante e’ che come nel marino vi aiuterà’ a nascondere della tecnica come ad esempio il termostato e l’areatore,
Personalmente ho optato per l’inserimento di mangrovia nella prima paratia che aiutera’ l’assorbimento di inquinanti mentre nella seconda paratia una spugna per filtrare il materiale grossolano.
Altra cosa l’utilizzo di un rubinetto attaccato alla caduta per regolare il “gioco” dei flussi di ingresso e uscita.
Altra accortezza aggiunta nel corso del tempo e’ adattare una nurcery in rete fine(quella per gli avanotti) piena di carbone attivo che assorbira’ sostanze inquinanti e lascera’ l’acqua molto piu’ cristallina immediatamente.
La caduta e’ stata posizionata direttamente dentro la nurcery per sfruttare il passaggio forzato della caduta.
Spero di essere stato utile e di aver dato un buono spunto per chi fosse stato stuzzicato dall’idea.
Ultima cosa ma non meno importante..Ricordo e ringrazio Paolo Parisi per i consigli e le dritte per la realizzazione della sump che hanno evitato possibili errori di chi non e’ del mestiere.
A mio parere non vedo che note positive anche perche’ altra utilità’ e’ la facilita’ estrema di pulizia e gestione del filtro.
Un saluto a tutti,buona serata e VIVA IL FDT!!